Biomasse forestali: risorsa sostenibile per il futuro

Le foreste italiane coprono oggi oltre un terzo del territorio nazionale e, sebbene la loro estensione sia raddoppiata negli ultimi cinquant’anni, restano una risorsa in gran parte inutilizzata. Solo una piccola parte di questo patrimonio viene gestita in modo attivo e meno del 30% del legname disponibile viene effettivamente impiegato. Eppure, proprio da questo patrimonio potrebbe arrivare una risposta concreta alla crisi energetica e climatica in corso, grazie alla capacità delle foreste di fornire biomassa legnosa per la produzione di energia rinnovabile.

Nonostante il grande potenziale a disposizione, l’Italia continua a importare una quantità significativa di legname dall’estero, mentre molte risorse forestali nazionali rimangono non sfruttate. Le biomasse legnose rappresentano comunque una parte importante del mix energetico rinnovabile, coprendo circa il 20% del totale, con un impiego rilevante soprattutto per il riscaldamento domestico nelle aree montane e rurali. Per valorizzare davvero questo settore occorrono politiche chiare, strumenti concreti e una visione condivisa che sappia integrare le esigenze ambientali, produttive e sociali dei territori forestali.

Negli ultimi anni sono state avviate iniziative e strumenti per promuovere una gestione sostenibile delle foreste e incentivare l’uso energetico delle biomasse. Tra questi, contratti di filiera, accordi di collaborazione tra proprietari, imprese ed enti locali, bandi di finanziamento e incentivi specifici per la produzione di energia da fonti legnose. Una parte fondamentale di questo percorso è anche il rafforzamento dei sistemi di controllo e tracciabilità delle biomasse, per garantire sostenibilità ambientale ed economica. Le foreste non si proteggono lasciandole in stato di abbandono, ma gestendole in modo attivo e responsabile, trasformandole in un pilastro per uno sviluppo energetico più pulito e locale.

Fonte QUI