State of the World’s Forests 2024

Deforestazione in calo

Italia al 9° posto nel mondo! Il nostro paese ha registrato un guadagno netto medio di 54.000 ettari di foreste all’anno, posizionandosi al nono posto tra i paesi con il maggior incremento di superficie forestale.

La buona notizia che emerge dalla lettura del Rapporto foreste FAO è che la deforestazione sta rallentando. Il tasso di deforestazione complessivo è passato da 15,8 milioni di ettari all’anno nel periodo 1990-2000 a 10,2 milioni di ettari all’anno nel periodo 2015-2020. I dati più recenti a disposizione indicano una significativa riduzione della deforestazione in alcuni Paesi. Ad esempio, si stima che la deforestazione sia diminuita dell’8,4% in Indonesia nel periodo 2021-2022 e di ben il 50% nell’Amazzonia brasiliana nel 2023. In molti Paesi la superficie forestale è in espansione, fra cui l’Italia, che si colloca al 9° posto a livello globale per incremento annuo di superfice forestale nel periodo 2010-2020.

I prelievi legnosi

Altro tema affrontato dal Rapporto foreste FAO è la produzione globale di legno che ha raggiunto livelli record pari a circa 4 miliardi di m3 all’anno. Di questi, circa 2,04 miliardi di m3 sono rappresentati da legname tondo e circa 1,97 miliardi di m3 da legna per uso combustibile o per la cottura dei cibi, impiegata prevalentemente dalle popolazioni dell’Africa subsahariana e del Sud dell’Asia. Nel 2018 la produzione industriale di tondame a livello globale ha superato per la prima volta nella storia la produzione di legna ad uso combustibile che è in calo.

Le proiezioni al 2050 indicano, infine, incrementi significativi nella domanda di legname: la domanda globale di tondame potrebbe aumentare fino al 49% (tra il 2020 e il 2050), trainata principalmente dal settore industriale, mentre quella della legna ad uso combustibile diminuirà.

 

Fonti e per saperne di più:

scarica qui il rapporto completo

www.energiadallegno.it

State of the World’s Forest 2024 FAO